Oggi la nostra amata compie 104 anni.

In questo momento storico viviamo un periodo difficile, purtroppo culminato con una promozione mancata, una promozione quasi certa, in testa al campionato dalle prime giornate praticamente fino alla fine. 

Un momento difficile da assorbire, soprattutto per chi vive di Cavese. Questi momenti, però ci rendono più forti, più uniti. Sappiamo quanto può essere distruttivo vivere questo periodo, perché prima di essere addetti ai lavori siamo prima tifosi. Siamo cresciuti con questa maglia. Personalmente ho vissuto il 2006, ho vissuto la tragedia di Catello, ho vissuto il gol di Mastronunzio al 95' e tante altre debaclé. Queste sconfitte hanno sempre fortificato il popolo cavese che vive di cavesità, ma che purtroppo non festeggia da quasi 20 anni. 

Attualmente, sono tanti i commenti negativi che si sentono e fanno male. Fanno male perché da quelle stesse persone sono arrivate anche tanti commenti positivi nel corso della stagione per i ragazzi che vestono attualmente la nostra casacca. La critica ci sta e ci deve essere ma deve essere costruttiva, quando si sfocia invece nelle offese e violenze no, lì è da condannare. 

"Per te che sia la mia debolezza, per te che sei la mia forza, per te che mi arrabbio, litigo, grido. Per te che viaggio, piango, canto. Per te che sei l'ossigeno, quando manca l'aria, per te che sei la prima storia che racconto. Per te che sei l'unica cosa che non posso rinunciare. Per te che c'ero, per te che ci sono, per te che ci sarò, per te che ci sarò sempre: perché da sempre ci sei anche tu e non invecchi mai". 

Su questa frase di Fernando Siani dobbiamo riflettere tanto soprattutto per questo periodo che viviamo e che supereremo tutti insieme:

"Per te che c'ero, per te che ci sarò, per te che ci sarò sempre, Ale Cavese"

Buon compleanno Cavese

Sezione: Editoriale / Data: Gio 25 maggio 2023 alle 09:15
Autore: Ugo D'Amico / Twitter: @DAM_Ugo1996
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