Cavese, Troise: "Partita non decisiva, adesso superiamo noi stessi"

Tempo di conferenza prepartita anche per Emanuele Troise in vista della delicata trasferta al "Tonino D'Angelo" di Altamura. La Cavese riparte nel 2023 con 4 punti di vantaggio sul Barletta e vuole cercare subito di lasciare un'impronta per mandare un chiaro segnale alle rivali per la lotta promozione.

Queste le parole del tecnico: "Altamura è un avversario molto solido, squadra fisica che sa difendersi molto bene ma ha anche buona capacità di creare pericoli in fase offensiva. Noi abbiamo preparato la partita come tutte le altre precedenti, anche l'avversario lo abbiamo studiato già per averci giocato all'andata ed anche in Coppa Italia. Non credo sarà una partita decisiva, prematuro parlarne anche perché siamo alla prima di ritorno anche se l'Altamura può essere tranquillamente una tra le pretendenti alla vittoria finale del campionato, sarà un avversario che dirà la sua fino alla fine. Cosa servirà per batterli? Dobbiamo andare avanti per la nostra strada, abbiamo tirato un primo bilancio di questa prima parte di stagione ed ora tracciamo una linea, adesso dobbiamo farci trovare pronti".

Poi continua: "Questo campionato determina tanto in tutte le partite che si disputano, dobbiamo essere bravi a superare noi stessi ed essere bravi ad aiutarci quando non riusciamo ad arrivare. Bisogna elevare in alcuni momenti della gara perché poi in diverse situazioni abbiamo pagato dazio. Basile? Un 2003 molto interessante, non ha i 90 minuti nelle gambe perché è reduce da un grave infortuni ma si è presentato in ottime condizioni, ha gamba e ritmo, conto a breve di poterlo impiegare.".

Sulla gara d'andata: "Dobbiamo isolarci da quello che è accaduto nella prima partita, qui ci aspettano tutti gli avversari perché la classifica dice che la Cavese è prima, quindi tutti proveranno a tirare fuori la prestazione dell'anno per cercare di superarci".

Un bilancio di Troise sulle prime 17 giornate: "Questi 6 mesi sono serviti a costruire delle basi in termine collettivi, individuali e di classifica. Si lavora per giocare partite come queste ed il girone di ritorno è bello proprio per questo, non vediamo l'ora di scendere in campo. La sosta ci è servita perché abbiamo speso tanto, nell'ultima partita abbiamo ottenuto un brutto risultato ma adesso le pile sono state ricaricate, tutto è servito per prepararci al meglio per affrontare al meglio questo girone di ritorno e cercare di raccogliere le basi messe nell'andata".